Omni3D, società polacca specializzata nella produzione di stampa 3D industriale, sta lavorando in collaborazione con la University of Technology di Cipro per ridurre le emissioni di CO2.
Si tratta di un progetto innovativo intitolato “The production of biofuel in process using BioElectroCathodes and CO2” che vede anche la partecipazione del Centro di ricerca e innovazione Pro-Akademia del Ministero della Scienza e dell’Istruzione superiore, l’University of Technology di Cipro e di Eneres CPM, società che fornisce servizi nel settore energetico, allo scopo di inventare nuovi catodi e utilizzare la stampa 3D per costruire un dispositivo in grado di trasformare la CO2 in biometano e/o etanolo.
Il sistema su cui si basa il progetto conduce reazioni di riduzione biologica utilizzando un catalizzatore microbiologico che riduce la CO2 ai prodotti organici che utilizzano elettroni forniti da una fonte di energia esterna.
La realizzazione del progetto si concentrerà sulla soluzione delle tre principali questioni relative agli attuali sistemi energetici: la conservazione dell’energia, la stabilità della rete, le emissioni di CO2.
E, successivamente, sullo sviluppo di un prototipo di una stampante 3D che è ottimizzata per la produzione dei reattori progettati.
I vantaggi che ci si prefigge di ottenere sono principalmente due: meno CO2 emessa nell’atmosfera ed un biogas che può essere usato in case e veicoli come fonte di energia con la possibilità di immagazzinarlo.
Noi di S&T Laser siamo specializzati nella stampa 3D in metallo.
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