La MPIF (Metal Powder Industries Federation) ha pubblicato una raccolta di standard di caratterizzazione delle polveri per la stampa 3D su metallo.
Si tratta di un insieme di nove metodi di test relativi alle materie prime in polvere metallica, contenente norme relative alla preparazione di campioni di polvere, purezza del materiale, caratterizzazione del flusso, granulometria e imballaggio in polvere.
Lo standard 1 è un metodo per il campionamento di polveri metalliche che descrive le modalità per raccogliere le polveri ricevute in contenitori e nel processo di confezionamento da altri contenitori.
Lo standard MPIF 2 indica la purezza delle polveri rispetto agli elementi interstiziali come l’ossigeno, il carbonio e lo zolfo, tramite il metodo per la determinazione della perdita di massa in atmosfera ridotta per polveri metalliche (perdita di idrogeno). Tipicamente, l’informazione primaria appresa in questo test è la quantità di ossidi facilmente ridotti contenuti in una polvere.
Lo standard 3 descrive invece l’uso di un apparecchio standardizzato al fine di determinare la portata di una polvere metallica a flusso libero: mediante questo test viene misurato quanto facilmente fluirà una polvere, attraverso un peso specifico di 50 grammi di polvere.
Lo standard 4 è un metodo per la determinazione della densità apparente di polveri metalliche a flusso libero e il 5 è un metodo per la determinazione dell’analisi del setaccio di polveri metalliche, test che misura direttamente le dimensioni della polvere.
I metodi che seguono determinano la densità di polveri metalliche non libere e la densità del rubinetto delle polveri metalliche, la densità apparente e la misurazione del volume della stessa.
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